Sono passati ormai 8 mesi dalla fine del mercato tutelato del gas e 2 mesi dalla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica.

Ancor mesi prima, molti avevano già iniziato a sollevare preoccupazioni. In effetti, alcuni consumatori hanno visto aumenti nelle loro bollette di luce e gas, ma è importante chiarire che questi rincari non sono legati alla liberalizzazione, bensì a due fattori principali:

• Disinformazione popolare sulla logica e il funzionamento dei mercati;
• Aumento dei casi di truffa da parte degli operatori fittizi (Call center).

Questi due elementi hanno reso aziende e condomini vulnerabili, ma è qui che entrano in gioco i consulenti energetici, pronti ad assistere e a chiarire ogni dubbio.

Purtroppo, la realtà del mercato libero è che molte persone, mal informate, attratte dalla promessa di risparmi eccezionali, sono state ingannate. I mass media, d’altro canto, non hanno fatto altro che amplificare la confusione.

Ma lasciamo che siano i numeri, le prove e i fatti a parlare.

Settembre è iniziato con prezzi elevati, ma le previsioni indicano una stabilizzazione con una media di 0,40 €/mc per il gas e 0,11 €/kWh per l’energia elettrica (prezzi della materia prima base). 
Tuttavia, i prezzi fissi continuano a rimanere più alti rispetto ai variabili, un effetto che sembra essere dettato principalmente da eventi atmosferici e dall’aumento della domanda energetica dovuto alle alte temperature degli ultimi mesi, che influenzano automaticamente il prezzo del gas.

Nonostante ciò, possiamo rassicurare i nostri clienti: i prezzi che offriamo sono tra i più competitivi in Italia, e possono stare tranquilli sapendo che siamo pronti a intervenire per bloccare i prezzi, se non dovessero diminuire nelle prossime settimane.