Energia e gas, prezzi in picchiata: cosa sta succedendo?
l 2023 si è aperto come meglio non poteva, con i prezzi di energia e gas che sono sensibilmente scesi. Di fatto si sono quasi dimezzati rispetto a dicembre. Mentre ti inviamo questa comunicazione l’energia elettrica viene venduta a 17 centesimi al kWh, il gas a 70 centesimi per mc.
Ma cos’è successo? Bisogna ringraziare qualcuno per questo insperato regalo? Intanto, proviamo a capire come siamo arrivati qui e fino a quando durerà la “pacchia”.
Cosa sta succedendo
Partiamo col dire che l’inverno ci ha “dato una mano” (tra mille virgolette, perché il riscaldamento globale non può mai essere una buona notizia) e ha scelto di stare dalla parte dell’Europa. Dobbiamo ringraziare l’autunno caldissimo e l’inverno mite, che hanno smontato le profezie dei mercati sulla domanda di gas. Banalmente, ha fatto troppo caldo per avere bisogno di utilizzare il riscaldamento. Allo stesso tempo, l’industria ha moderato utilizzo e domanda del gas.
Secondo i dati Snam elaborati da Today, negli ultimi tre mesi del 2022 in Italia si sono risparmiati circa 5,6 miliardi di metri cubi di gas rispetto allo stesso periodo del 2021. Per dare un’idea più precisa, l’Italia è da poco scesa sotto l’80% di riempimento degli stoccaggi di gas, mentre in Europa i serbatoi sono pieni con una media dell’81,7 %.
Questi prezzi sono destinati a durare?
Come al solito, la sfera di cristallo è meglio lasciarla da parte. Quello a cui possiamo affidarci, però, sono le informazioni che abbiamo fin qui. Andiamo con ordine. La crisi energetica estiva è stata causata dalla paura di rimanere senza gas in inverno. Adesso che il “peggio” è passato, gli occhi languidi dei mercati si concentreranno sulla primavera in arrivo. Il 2023, infatti, sarà il primo anno senza gas russo, e il ruolo del GNL o degli altri Paesi fornitori di gas (come l’Algeria o l’Azerbaijan) diventerà ancora più importante. Stesso peso avranno gli abbassamenti di temperatura improvvisi, come quelli delle ultime settimane.
Cosa farà TipTop Italia
Come detto, le previsioni per il 2023 sono piuttosto stabili. Appena ci sarà consentito, ci attiveremo per fissare il miglior prezzo della tua fornitura energetica. Attendi nostre notizie perché, appena sarà possibile, ci faremo vivi noi con una proposta concreta.
Insomma, siamo al lavoro per te e quando sarà il momento giusto fisseremo il tuo prezzo.
Nel frattempo, presta sempre attenzione alle mille proposte che ti vengono fatte da altri operatori, call center in primis: ricordati che chi promette mari e monti, soprattutto oggi, difficilmente può mantenere. Affidati sempre e solo a persone di fiducia, che conosci personalmente. Come il tuo consulente di TipTop Italia.
Credito d’imposta, si va avanti
Un’altra buona notizia arriva sul fronte credito d’imposta, che potrà essere sfruttato anche quest’anno per i beni prenotati entro il 31 dicembre 2022 (come puoi leggere nel link che ti proponiamo qui sotto).
TipTop Italia, per agevolarti in questo passaggio fondamentale per il risparmio della tua azienda, ti mette a disposizione una consulente dedicata: chiedici pure informazioni contattandoci negli orari d’ufficio. Siamo a tua disposizione.