Tutte le bollette seguono un template standard stabilito da Arera – Autorità Regolamentatrice per Energia, Reti e Ambiente. I dati che compongono e personalizzano ogni accordo sono:

• Dati fornitura – si tratta dei dati del fornitore e del cliente, nello specifico troviamo:

• l’indirizzo di recapitoindicante l’indirizzo di invio della bolletta e l’indirizzo in cui viene erogata la fornitura di energia elettrica;
• Denominazione dell’offerta;
• Tipologia del cliente (domestico, azienda, residente o non residente);
• Tipologia di pagamento (addebito diretto o altri metodi);
• Tensione di fornitura (Bassa o Alta Tensione e Voltaggio della fornitura);
• Potenza contrattualmente impegnata indicante i chilowatt di potenza erogabili dal contatore secondo il contratto, settati di default a 3kW, ma aumentabili a 4,5kW o 6kW (o più), a seconda delle esigenze;
• Potenza disponibile: indica i chilowatt effettivamente disponibili per il consumo, normalmente è 0,5kW oltre la potenza contrattualmente impegnata;
• Dati del cliente (nome, cognome o ragione sociale, indirizzo di residenza, Codice Fiscale o partita IVA);
• Livello massimo di potenza: rappresenta il livello massimo di potenza consumata dal cliente durante l’ultimo periodo di fatturazione.
• Numero Cliente (numero a 9 cifre che identifica il titolare del contratto di fornitura);
• Codice POD– POINT OF DELIVERY – ovvero il punto di prelievo (codice a 14 cifre che inizia con IT);
• Data di attivazione della fornitura;
• Dati bolletta(numero e data della fattura con la tipologia di fornitura);
• Periodo fatturae totale da pagare indicante anche la scadenza della fattura.

• Sintesi costi – sono rappresentati tramite un aerogramma, diagramma a torta, in cui vengono indicati gli importi fatturati suddivisi per tipologia in quattro punti:
• Spesa per l’energia (quota pagata per il consumo di elettricità suddivisa in componente fissa e variabile, è la spesa che rappresenta la percentuale maggiore nel costo totale in bolletta);
• Spesa per il trasporto e gestione contatore (spese imputate al distributore di energia);
• Oneri di sistema;
• IVA e imposte (accise).

Tutte le voci di spesa sono prestabilite da Arera. L’unica spesa che ha un valore concorrenziale che cambia da fornitore a fornitore è la spesa relativa all’energia.

• Dettaglio fiscale: descrizione dettagliata della sintesi dei costi;
• Canone TV: se applicabile (alcune categorie di persone sono esentati dal pagamento come gli over 75, i diplomatici e militari stranieri o i cittadini che non sono in possesso di un apparecchio audiovisivo) è indicato all’interno del dettaglio fiscale;
• Consumi fatturati e dettagli lettura – indica i dati raccolti dal contatore. Il consumo annuo indica il consumo in kwh nel periodo di un anno fino alla data di ricezione della bolletta. Suddivise per fasce orarie, dipendentemente dal tipo di contratto stipulato, vengono indicate la lettura rilevata (lettura rilevata direttamente dal distributore), l’auto lettura (comunicata direttamente dal consumatore), la lettura stimata (presa dal distributore in mancanza delle due precedenti). Nel caso di letture e consumi stimati, vengono effettuati dei conguagli successivi per bilanciare i pagamenti nel caso di sovrastima o sottostima dei costi.
• Informazioni per i clienti – contenenti le proposte e le informazioni utili sulle novità riservate al cliente e i contatti. Per legge non devono mancare i recapiti da contattare in caso di guasti o problemi sulla fornitura e i recapiti per altre informazioni e reclami.